Fabrizio Gatti adesso basta.
Mi sono informato, per curiosità, sulla questione Igiene e Sicurezza negli Ospedali. E per caso mi sono imbattuto nel sito dell'Espresso dove ho letto un'inchiesta di quel simpaticone che si diverte a fare l'immigrato: Fabrizio Gatti, il quale si traveste da clandestino e una volta fa finta di sbarcare a Lampedusa e un’altra di cercare lavoro in Puglia.
Personalmente a Lampedusa non ci sono mai stato né sbarcato, ma in compenso ho vissuto da pugliese per ben 19 anni. E, per coincidenza, mio padre, oltre ad essere un dirigente, ha come hobby una azienda agricola che, tra le tante cose, dà lavoro a tante, tantissime persone ogni anno. Ma la cosa bella è che io, in questi 19 anni da pugliese e - non me ne vergogno, anzi è per me un vanto - anche da "aiuto-lavoratore" non ho mai incontrato un solo extracomunitario che lavorava nei campi, ma solo gente del posto che aveva bisogno di arrivare alla fine del mese. Così un caso isolato avvenuto nei pressi di Foggia - e che si sarebbe potuto verficare in qualsiasi altra parte del mondo - è stato esteso a tutta la Puglia, facendo apparire i proprietari terrieri pugliesi come degli schiavisti. E siccome i giornali non avevano niente di meglio da fare in quel periodo, allora la notizia è stata ingigantita a dismisura. Grazie Fabrizio, sei proprio forte.
Personalmente a Lampedusa non ci sono mai stato né sbarcato, ma in compenso ho vissuto da pugliese per ben 19 anni. E, per coincidenza, mio padre, oltre ad essere un dirigente, ha come hobby una azienda agricola che, tra le tante cose, dà lavoro a tante, tantissime persone ogni anno. Ma la cosa bella è che io, in questi 19 anni da pugliese e - non me ne vergogno, anzi è per me un vanto - anche da "aiuto-lavoratore" non ho mai incontrato un solo extracomunitario che lavorava nei campi, ma solo gente del posto che aveva bisogno di arrivare alla fine del mese. Così un caso isolato avvenuto nei pressi di Foggia - e che si sarebbe potuto verficare in qualsiasi altra parte del mondo - è stato esteso a tutta la Puglia, facendo apparire i proprietari terrieri pugliesi come degli schiavisti. E siccome i giornali non avevano niente di meglio da fare in quel periodo, allora la notizia è stata ingigantita a dismisura. Grazie Fabrizio, sei proprio forte.
Ma passiamo al secondo caso. L'inchiesta sugli ospedali. Da come ce li ha descritti il signor Gatti, questi ospedali devono essere veramente invivibili! Rischi radioattivi, tubi rotti, pazienti nel tunnel, mostri e mutazioni genetiche! E il tutto filmato tramite una telecamera nascosta.
Ma li avete visti i video? Sono semplicemente ridicoli. La sezione "Tubi rotti", parla di un solo tubo rotto che per giunta perde acqua calda. Quante volte vi è successo che in casa si rompesse la lavatrice o il tubo dello scarico?
Ma li avete visti i video? Sono semplicemente ridicoli. La sezione "Tubi rotti", parla di un solo tubo rotto che per giunta perde acqua calda. Quante volte vi è successo che in casa si rompesse la lavatrice o il tubo dello scarico?
Ma il meglio, Fabrizio, l'ha dato nella sezione "Escrementi in terra", dove - attenzione! - è addirittura riuscito a filmare una cacca in un tunnel sperduto nei meandri dell'Ospedale più grande d'Italia, e cioè l'Umberto I. Una cacca! Ma forse, il signor Gatti ignora che in un ospedale, come in una normale abitazione che ha un garage o una cantina, può succede che nei sotterranei si infiltrino animali randagi che, ovviamente, depositano i propri residui organici al primo angolo disponibile...
E a proprosito di escrementi, la figuraccia è arrivata puntuale. Oggi sul Corriere.it, i Nas dichiarano che le violazioni ci sono, ma non così gravi come quelle descritte: qualche muro scrostato, quale infiltrazione d'acqua. Ennesimo caso di notizia ingigantita per fare spettacolo e poi smentita.
Io non credo che questo sia giornalismo. Questo è cercare una notizia a tutti i costi anche dove non esiste. Insomma, è il sensazionalismo tanto acclamato che a scuola ci insegnano di evitare o, perlomeno, di dosare, con grandissima cura, per non rischiare di perdere la credibilità nei confronti dei propri lettori e ascoltatori. Trovare un pacchetto di sigarette per terra non vuol dire che tutti gli ospedali d'Italia siano sporchi. I sacchi della spazzatura in un corridoio non indicano che tutte le strutture ospedaliere d'Italia siano delle discariche a cielo aperto.
Prima di puntare il dito e criticare una struttura così enorme come l'Umberto I (assolutamente complicatissima a livello gestionale), il signor Gatti farebbe bene a scrivere, nei suoi articoli, delle proposte valide per cambiare la situazione all'interno degli ospedali. E se ha il tempo, magari, mi dica anche come risollevare la situazione economica di un paese povero, per evitare che i Ctp si affollino di disperati che cercano di soprav-vivere rischiando la vita. Forse è il caso di trasformare queste strutture in Hotel a 5 stelle: quando si spagergerà la notizia il numero dei clandestini si moltiplicherà a dismisura, ma vuoi mettere, almeno i poveretti avranno delle condizioni di vita migliori...
Prima di puntare il dito e criticare una struttura così enorme come l'Umberto I (assolutamente complicatissima a livello gestionale), il signor Gatti farebbe bene a scrivere, nei suoi articoli, delle proposte valide per cambiare la situazione all'interno degli ospedali. E se ha il tempo, magari, mi dica anche come risollevare la situazione economica di un paese povero, per evitare che i Ctp si affollino di disperati che cercano di soprav-vivere rischiando la vita. Forse è il caso di trasformare queste strutture in Hotel a 5 stelle: quando si spagergerà la notizia il numero dei clandestini si moltiplicherà a dismisura, ma vuoi mettere, almeno i poveretti avranno delle condizioni di vita migliori...
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