Non voglio fare il Babbo Natale!
E’ arrivato il Natale: la festa in cui ci ricordiamo della nascita di Christian De Sica… Ops: scusate. Mi sono confuso. E’ arrivato Il Natale: la festa in cui ci ricordiamo della nascita di Massimo Boldi… Ops: di nuovo... E’ arrivato il Natale: la festa in cui ci ricordiamo della nascita di Gesù. Che nasce in questi giorni per presentare alla stampa “Nativity”. Dopotutto ricordiamo tutti come andò quella storia, no? Gesù stava per nascere dentro un’Ikea. Ma poi Giuseppe e Maria dovettero andare in una grotta perché dentro l’Ikea non vogliono i presepi.
E’ un pò un Natale di divieti quello di quest’anno: dopo il divieto dei presepi nei supermercati, anche il divieto di cantare canzoni di Natale e il divieto di truccare la tombola senza aspettare Vittorio Emanuele. Lo ha detto anche Fioroni in un solenne discorso: “Il Natale non si fa con i divieti!”. Ma nonostante i suoi appelli la mamma continua a vietargli il torrone. In una scuola di Bolzano sono stati vietati i canti di Natale perché, secondo gli insegnanti, offenderebbero i bambini musulmani. Giorni fa, al corteo della Lega, Bossi, per fermare l’immigrazione, ha chiesto a Cristina D’Avena di cantare alle frontiere.
Le canzoni di Natale offenderebbero i bambini musulmani! D'altronde, tutti sappiamo il perché del caos in Medio Oriente. L’Antoniano di Bologna non vuole restituire i territori al popolo palestinese. E Hamas, inoltre, ha detto che non finiranno gli attacchi sino a che il Coro dell’Antoniano non la pianterà di cantare “Le tagliatelle di Nonna Betsabea”.
Niente presepi nei supermercati. In alcuni c’è solo quello itinerante con i testimonial. Nel settore falegnameria c’è come testimonial San Giuseppe. Nel settore infanzia c’è come testimonial la Madonna. Gesù invece è alle casse perché ha smarrito i genitori. In America hanno addirittura vietato i cartelloni del film Nativity, perché le immagini che raffigurano soggetti sacri “disturbano la gente dallo shopping”: -Amore, facciamo un salto anche in Chiesa?- Oh, no: ci sono stato una volta. Vendono solo panche. (Dicono che Nativity non sia un granchè come film. Lo hanno proiettato in Vaticano, alcuni cardinali si sono alzati a metà, usando la scusa: “Che ore sono? Caspita! Ho l’aereo che mi parte per il pellegrinaggio a La Mecca!”).
Natale è la festa in cui gli adulti tornano bambini. E la cosa ormai è diventata facile visto che i bambini, oramai, pensano sempre piu’ come gli adulti. Secondo un sondaggio, infatti, le cose più desiderate dai bambini sarebbero celebrità, bellezza e ricchezza. Ma ci sono anche i bimbi idealisti: sognano sempre di ottenere celebrità, bellezza e ricchezza ma senza dover sposare Brooke Logan. Una volta i bambini desideravano la pace nel mondo, non di diventare celebri! Ormai siamo arrivati al punto che, se intervistano Miss Italia e le chiedono cosa desidera, lei risponde la pace nel mondo. Se intervistano una bambina e le fanno la stessa domanda, lei risponde "diventare Miss Italia".
Io vorrei sapere a cosa giocano questi bambini per avere desideri del genere! Mio nipote, per Natale, mi ha chiesto il Billionaire della Giochi Preziosi! Avendo come desideri la celebrità e la ricchezza, Babbo Natale quest’anno ha portato ai bambini la tessera di Forza Italia. Dopotutto chi se non Berlusconi può essere un modello per i bambini: è celebre, è ricco, e qualsiasi cosa succeda, dice sempre: “Non è colpa mia!” Boom di Forza Italia tra i giovanissimi: Dell’Utri ha chiamato un sacco di bambini nei suoi circoli culturali. E ne è entusiasta: i bambini gli stanno insegnando un sacco di cose.
Giorni fa la convention di Forza Italia in un asilo. La Gardini si è messa ad urlare perché c’era un maschio nel bagno delle femmine. Stavano cambiando il pannolino a Bondi. Per i bambini che invece desiderano essere prima di tutto belli, Babbo Natale porterà la tessera dell’Udc. Mi dispiace per Casini: quest’anno riceverà un doppione. Sempre secondo il sondaggio citato tra i bambini Dio è al decimo posto tra le cose importanti. Dopo la celebrità, la bellezza, la ricchezza. Dobbiamo preoccuparci di questo? Noooo! Dopotutto è Dio, mica Lele Mora! Auguri Italia!
Le canzoni di Natale offenderebbero i bambini musulmani! D'altronde, tutti sappiamo il perché del caos in Medio Oriente. L’Antoniano di Bologna non vuole restituire i territori al popolo palestinese. E Hamas, inoltre, ha detto che non finiranno gli attacchi sino a che il Coro dell’Antoniano non la pianterà di cantare “Le tagliatelle di Nonna Betsabea”.
Niente presepi nei supermercati. In alcuni c’è solo quello itinerante con i testimonial. Nel settore falegnameria c’è come testimonial San Giuseppe. Nel settore infanzia c’è come testimonial la Madonna. Gesù invece è alle casse perché ha smarrito i genitori. In America hanno addirittura vietato i cartelloni del film Nativity, perché le immagini che raffigurano soggetti sacri “disturbano la gente dallo shopping”: -Amore, facciamo un salto anche in Chiesa?- Oh, no: ci sono stato una volta. Vendono solo panche. (Dicono che Nativity non sia un granchè come film. Lo hanno proiettato in Vaticano, alcuni cardinali si sono alzati a metà, usando la scusa: “Che ore sono? Caspita! Ho l’aereo che mi parte per il pellegrinaggio a La Mecca!”).
Natale è la festa in cui gli adulti tornano bambini. E la cosa ormai è diventata facile visto che i bambini, oramai, pensano sempre piu’ come gli adulti. Secondo un sondaggio, infatti, le cose più desiderate dai bambini sarebbero celebrità, bellezza e ricchezza. Ma ci sono anche i bimbi idealisti: sognano sempre di ottenere celebrità, bellezza e ricchezza ma senza dover sposare Brooke Logan. Una volta i bambini desideravano la pace nel mondo, non di diventare celebri! Ormai siamo arrivati al punto che, se intervistano Miss Italia e le chiedono cosa desidera, lei risponde la pace nel mondo. Se intervistano una bambina e le fanno la stessa domanda, lei risponde "diventare Miss Italia".
Io vorrei sapere a cosa giocano questi bambini per avere desideri del genere! Mio nipote, per Natale, mi ha chiesto il Billionaire della Giochi Preziosi! Avendo come desideri la celebrità e la ricchezza, Babbo Natale quest’anno ha portato ai bambini la tessera di Forza Italia. Dopotutto chi se non Berlusconi può essere un modello per i bambini: è celebre, è ricco, e qualsiasi cosa succeda, dice sempre: “Non è colpa mia!” Boom di Forza Italia tra i giovanissimi: Dell’Utri ha chiamato un sacco di bambini nei suoi circoli culturali. E ne è entusiasta: i bambini gli stanno insegnando un sacco di cose.
Giorni fa la convention di Forza Italia in un asilo. La Gardini si è messa ad urlare perché c’era un maschio nel bagno delle femmine. Stavano cambiando il pannolino a Bondi. Per i bambini che invece desiderano essere prima di tutto belli, Babbo Natale porterà la tessera dell’Udc. Mi dispiace per Casini: quest’anno riceverà un doppione. Sempre secondo il sondaggio citato tra i bambini Dio è al decimo posto tra le cose importanti. Dopo la celebrità, la bellezza, la ricchezza. Dobbiamo preoccuparci di questo? Noooo! Dopotutto è Dio, mica Lele Mora! Auguri Italia!
Nessun commento:
Posta un commento