lunedì 26 febbraio 2007

Prodi-bis, eliminate le coppie di fatto: adesso non si chiameranno più DICO, ma DICEVO. Anzi, TACCIO. Contento Benedè?

Massimo D’Alema “O Afghanistan o tutti a casa”. Risultato? Tutti a casa!!! D’Alema è un grande stratega. Ieri ha pareggiato giocando a solitario...

Magnifico: D’Alema alla vigilia del suo discorso sull’Afghanistan: “Volerò in alto”. Si riferiva forse ai calci in c*lo della sinistra radicale?

Prodi se lo sentiva. D’Alema ha volato talmente in alto con il suo discorso, che accanto a lui, mentre parlava, vedevi tutti gli altri del Governo con indosso il paracadute...

Bellissimo il discorso sulla politica estera di D’Alema. Dal titolo “Si salvi chi può”.

(D’altronde cosa ti aspetti da uno che si faceva scrivere i discorsi da Rondolino? Cioè: uno degli autori de “La pupa e il Secchione”?... Sarei curioso di sapere chi sono gli attuali ghostwriter di D’Alema. Non vedo l’ora di vedere i Teletubbies che parlano della funzione dei soldati italiani in Afghanistan)

Discorso meraviglioso quello di D’Alema: roba tipo “Non fare la base a Vicenza sarebbe un atto ostile contro gli Stati Uniti”… Discorso che ha reso piu’ unita la maggioranza in Senato. Quella Repubblicana nel Senato Americano...

Mai giocarsi il Governo con un discorso di D’Alema. Sarebbe come invitare a ballare una ragazza quando mettono un disco di Masini

Per dirvi che effetto hanno i discorsi di D’Alema: ieri, per chiedere ai figli se gli passavano il sale a tavola, ha dovuto mettere la fiducia.

Detto questo un pensierino va anche a chi ha fatto cadere il Governo in maniera concreta:

-I senatori a vita: i senatori a vita hanno sostenuto questo Governo al Senato a tutte le votazioni. A quest’ultima no: qualcuno gli deve aver spiegato qual era il tasto del loro salvavita Beghelli

(L’Italia sta invecchiando. Quando c’è l’inno gli italiani non si toccano il cuore. Sentono se il pacemaker funziona ancora)

Tra questi senatori a vita c’erano anche Cossiga e Andreotti. Il Governo è cascato anche per colpa di Cossiga e Andreotti. Che sembra un po’ incredibile a dirsi: è come se domani, nelle pagine dell’economia dei giornali, ci fosse scritto che la crescita dell’inflazione è colpa degli etruschi

Andreotti che ha detto “Non sapevo di far cadere il Governo”. Mentre gli uscivano le piume di Prodi dalla bocca...

“Non sapevo di far cadere il Governo”!!!! …. Andreotti è eccezionale: lui non sa mai nulla. Se non era per i giudici non sapeva nemmeno che fino al 70 frequentava i mafiosi!!! Quando sarà davanti a Dio, Dio gli chiederà: “Che hai combinato???”. E Andreotti: “Oh: io? Io non sapevo che sarei uscito dalla pancia di mia madre!”

(Andreotti è stato comunque un grande politico. Anche se ha sfruttato il marchio “Democrazia Cristiana” senza pagare il copyright. La sua scusa davanti a Dio? “Ho scaricato il Vangelo da Internet. Secondo la Cassazione si puo’ fare”)

Tra questi Senatori a Vita che hanno votato contro anche Pininfarina. Designer. Ha disegnato macchine fantastiche. Sua l’idea di mettere le 4 ruote, disposte due per ogni lato

Pininfarina è di note simpatie Forzaitaliote. Erano mesi che non si faceva vedere in Senato. E’ tornato apposta per presentare la sua nuova macchina: è un bus per il Governo Prodi. Dentro c’entra tutto il Governo. Messo per orizzontale

Ma veniamo ai dissidenti della sinistra radicale: Franco Turigliatto e Fernando Rossi. Due comunisti duri e puri che hanno raccolto perfettamente l’eredità di Bertinotti. Infatti hanno fatto cadere Prodi

Sono stati subito disconosciuti dai loro partiti di appartenenza. Turigliatto è stato espulso da Rifondazione. Rifondazione che, infatti, ha adesso ha paura dei suoi ultrà. Infatti adesso i concerti degli Inti illimani si svolgeranno a porte chiuse.


Tratto dal blog di Marco Vicari.

venerdì 23 febbraio 2007

SATIRA/Non lo DICO più!

Ma adesso che è caduto il governo si può dire ancora DICO oppure è già una roba passata di moda? No, che me lo facciano sapere, chessò, tramite una raccomandata, perché io mi adeguo ed eventualmente non lo DICO più…

E prima di passare ai dodici punti programmatici "non negoziabili", vorrei ricordare Romano Prodi con questo video...





E' caduto il governo. Prodi ha rassegnato le dimissioni informando Napolitano al Quirinale: "Sono mancati tre voti alla maggioranza che non ho". Ora però bisogna decidere: o un Prodi-bis o il ritorno di Enrica Bonaccorti in tv.

I dodici punti del documento presentati da Romano Prodi «sono prioritari e non negoziabili». Lo afferma lo stesso il premier nel documento diffuso ai segretari dell'Unione per il rilancio dell'azione di governo.

Il governo, quindi, è caduto per due voti al Senato, sulla politica estera. E pensare che Rossi e Turigliatto erano stati votati dal popolo per non mandare Berlusconi al governo. E invece i due ce l'hanno quasi fatti ritornare... Comunque Silvio si sta già attrezzando. In vista di un eventuale ritorno alle urne si è rifatto il guardaroba. E sarete voi stessi a decidere come vestire il Valoroso Silvio flagello dei Lupi, cliccando
qui!

Dopo la caduta del governo, la Casa delle Libertà è in festa e dichiara: "Il ponte su Vicenza si farà, mentre verrà allargata la base sullo Stretto!".

Di questi tempi i tg hanno tirato fuori termini per noi quasi incomprensibili, come ad esempio "Governo Istituzionale". Si è anche parlato di sostituire il premier Romano Prodi. Camillo Ruini ha infatti detto alle Camere: "se non ho la maggioranza, si va tutti a casa".

Nei 12 punti mancano i tanto sudati e faticati DICO. Con buona pace di Mastella che parla di "Una legge del c***o scritta da comunisti finocchi (pausa). Scusate, ho letto il biglietto sbagliato. In realtà volevo dire che si tratta di una legge rispettosa che garantisce tutela alle coppie di fatto pur salvaguardando la sacralità della famiglia, anche di quella di Casini, che fa bene a difendere il valore del Sacramento, visto che si tratta di un fiume californiano che sfocia ad estuario nella baia di San Francisco".

E a proposito di politica estera, tra i 12 punti programmatici anche quello riguardante il rifinanziamento dell'occupazione vaticana in Italia. Verranno infatti ritirate tutte le truppe dall'Afghanistan per presidiare meglio le sedi dell'Arcigay.

martedì 20 febbraio 2007

My Space

Qualcuno di voi si sarà chiesto come mai in questi giorni non ho scritto dei nuovi post. Ebbene, vi svelerò l'arcano segreto.
Per quasi due mesi ho cercato di capire (non riuscendoci) come funzionasse questo famoso
MySpace. L'unica cosa che ero riuscito a fare era quella di iscrivermi, ma, a differenza di più di 150 milioni utenti, non avevo il meccanismo di questa community. Poi all'improvviso mi si è aperto un mondo davanti. E ora vi spiegherò il perché.

Personalmente è stato veramente molto difficile capire come si modificassero i codici html di My Space ma vi assicuro che, una volta compresi i meccanismi di base, la salita diventa all'improvviso discesa, e tutto diviene più divertente.

Ma vediamo insieme di cosa si tratta. MySpace è una comunità virtuale creata nel 1998 da Tom Anderson e Chris DeWolfe. Offre ai suoi utenti blog, profili personali, gruppi, foto, musica e video. I server sono a Santa Monica, California, e a New York. È attualmente il sesto sito più popolare al mondo, il quarto tra quelli in lingua inglese e il terzo negli Stati Uniti. Grazie a questo spazio su internet, gruppi come gli Arctic Monkeys ed i Cansei de Ser Sexy sono diventati famosi in tutto il mondo ancora prima di mettere effettivamente sul mercato i loro dischi.

Personalizzare il design della pagina, compilare un profilo più elaborato, aggiungere altre foto e magari persino il piccolo juke-box con le proprie quattro canzoni preferite è un po' più complesso, ma si parla sempre di tre ore al massimo.

A quel punto comincia il gioco perverso di MySpace. Si manda un messaggio agli utenti che ci stanno simpatici o di cui si è apprezzato il profilo - conoscerli personalmente non è ovviamente fondamentale - chiedendo loro, in pratica: "Vuoi essere mio amico?". E visto che la cortesia qui è di casa, quasi tutti risponderanno di sì, ingrossando le fila dei nostri "amici". La cosa funziona ovviamente nei due sensi: una volta inaugurata la pagina MySpace decine e decine di sconosciuti busseranno chiedendo di diventare vostri amici. Voi ovviamente risponderete di sì, li aggiungerete alla vostra lista e visiterete - almeno una volta - la loro pagina. Un buon pierre di se stesso può facilmente arrivare anche a qualche centinaio di contatti (il numero è costantemente aggiornato nell'apposito box a destra contente gli Amici).

E in questo modo potrete vantarvi di essere "amici" di cantanti e attori famosissimi a livello mondiale. Sarà soltanto un'amicizia virtuale, ma sufficiente a darvi quella marcia in più agli occhi del vostro pubblico o della vostra comitiva nel mondo "reale".

Io da dj ho capito tardi l'importanza del My Space, ma ho cercato di recuperare subito il tempo perso! :) Il mio link è www.myspace.com/davidediskomachine

Vodafone ha poi annunciato una partnership con Fox Interactive Media che porterà, prima sui cellulari inglesi poi su quelli europei MySpace appunto.
Milioni di clienti Vodafone potranno quindi accedere o creare il proprio profilo Myspace, aggiungere amici, foto e creare blog, oltre che inviare e ricevere i messaggi Myspace in mobilità. In futuro l'accesso a Myspace sarà anche implementato in alcuni cellulari Vodafone.

Un'insolita protesta a My Space prende il nome di Tom Anderson, che, come ho detto sopra, è l'inventore e co-fondatore insieme a Chris DeWolfe di MySpace. Ma c'è una ragione. Ogni volta che un nuovo utente inaugura la propria pagina, infatti, MySpace come regalo di benvenuto gli affibbia un primo amico di nome Tom. Nonostante la faccia non proprio sveglissima, il Tom in questione è Tom Anderson, il fondatore, mister 580 milioni di dollari. Qualcuno trova la cosa insopportabile, e in America pare che la prossima estate andranno fortissimo le t-shirt Tom is not my friend, Tom non è mio amico.

Sapete cosa mi ha insegnato tutto questo? Che ai giorni nostri per testare quanto una persona sia famosa nel mondo, non servono la tv, la radio o i giornali. Il grado di fama di un personaggio, infatti, si misura dal numero dei risultati su Google corrispondenti al suo nome, dal numero delle visite ricevute da un video caricato su You Tube e, soprattutto, dal numero di amici che si hanno sul proprio My Space. Justin Timberlake ha più di 600 mila amici e 23 milioni di visite, io invece di visite ne ho appena 70 e il mio account conta quasi 40 amici. Forse qualcosa vorrà dire.

sabato 17 febbraio 2007

SATIRA/Corteo di Vicenza: chiuse le scuole per un giorno

In vista del corteo contro l'allargamento della base di Vicenza sono stati chiusi stadi e scuole. Anche le scuole?!? Vabbè, vorrà dire che per un giorno, a Vicenza, gli alunni dovranno sospendere le riprese dei filimini porno...

(L'ultimo caso: il filmino con la professoressa che si faceva toccare il sedere in classe.
Fioroni ha comunque preso subito provvedimenti: ha messo il divieto di toccare il sedere alle professoresse. Multe salatissime: agli alunni che sgarreranno verranno confiscati tutti gli spinelli)

Ho letto sui giornali: “Il nostro auspicio è che la manifestazione abbia luogo in modo assolutamente pacifico” è quanto ha dichiarato il Sottosegretario Minniti a Montecitorio in vista della manifestazione in programma a Vicenza contro l’ampliamento della base militare USA.
“Ci attendiamo” aggiunge la collega di partito Sereni “una grande manifestazione pacifica”. La stessa cosa l'hanno detta altri esponenti del governo. Ma scusate, portate a Vicenza armi da guerra e chiedete ai vicentini… manifestazioni di pace?!

E nel giorno in cui è partito il primo corteo Prodi dichiara: «le manifestazioni sono il sale della democrazia». E qui Antonella Clerici ci è di insegnamento: il manifestante, infatti, se lo tagli fino fino a rondelle, con due pomodorini e un po' di rucola, ti viene un'insalata che è la morte sua!

Immediate le decisioni di Bush: in vista della manifestazione pacifica invierà nuove truppe anche a Vicenza.

Il Daily Mirror dichiara «Il principe Harry è pronto per l'Iraq ed entro la fine del mese sarà inviato a Bassora». Ma di quale Harry parliamo?! Harry Potter e il calice di Baghdad?! Ma ve lo immaginate il principino tutto perfettino in prima linea a sparare... Col fucile in mano e la bandana in testa che grida "vi spiezzo in dueee!"...


(Ma il principino Harry non era quello che si faceva le canne?! E di quale esercito farà parte? ...L'Armata dei Fattoni?
Ma soprattutto, quali sarano le strategie di assalto alle truppe nemiche? Combattere a tempo di Bob Marley e con i bonghetti sotto le braccia?!)

E infine una notizia dall'America. Secondo quanto deciso dal giudice, il corpo della nota coniglietta di Playboy Anne Nicole Smith sarà imbalsamato. Imbalsamato?! Di nuovo?!!

venerdì 16 febbraio 2007

Buon Appetito...

Ecco cosa succede ad un pollo prima di arrivare su un banco frigo:




giovedì 15 febbraio 2007

Mara Carfagna

Mara (Maria Rosaria) Carfagna (Salerno 18 dicembre 1976) è una showgirl.

Dopo aver studiato danza e pianoforte, nel 1997 partecipa al concorso di Miss Italia piazzandosi al sesto posto. Parteciperà alla stessa kermesse, stavolta in veste di conduttrice, anche nel 1998 e nel 1999. Laureata in giurisprudenza, sarà la valletta di Domenica In e conduttrice, dal 2000 al 2006, al programma di Rete 4 La domenica del villaggio prima e del programma Piazza Grande di Rai Due poi.

In vista delle elezioni politiche del 2006, non avendo nulla da fare, ma soprattutto con un baglio politico e culturale molto vasto alle spalle, si è candidata con Forza Italia alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2 ed è risultata eletta; successivamente diviene segretaria della I commissione (Affari Costituzionali).

Grande emozione, quindi, per l'arrivo di Mara Carfagna nel partito di Forza Italia. Mara Carfagna: ex miss, ex presentatrice televisiva, ex gnocca, al suo arrivo si è presentata in un sexy tailleur da far invidia a Gianni Letta e ha dichiarato che si batterà per un mondo migliore e contro la soppressione di Davide Mengacci.

Sul Corriere.it la parlamentare ha dichiarato che gli «omosessuali sono costituzionalmente sterili». Ma io mi chiedo, come fa una giovane sfascia-famiglie senza storia politica a fare queste affermazioni? Ma soprattutto, come ci è arrivata la Carfagna al Parlamento? Quali doti retoriche le sono state attribuite per meritare quel posto?

«Alla Carfagna bisogna ricordare un precedente pericoloso: una legge della Germania di Hitler che prevedeva l'internamento in campo di concentramento degli omosessuali» ha prontamente risposto Vladimir Luxuria, che ha continuato: «Non mi sento di prendere lezioni da chi crede di difendere la famiglia proprio mentre ne sta sfasciando una, quella di Berlusconi».

Mara Carfagna, a questo punto, dopo aver affermato che i gay sono costituzionalmente sterili, basta solo che tu dichiari che gli ebrei sono una razza inferiore, e il gioco è fatto. Ma permettimi di esprimere il mio totale dissenso su come tu sei arrivata a fare politica.

Quando si sfiora la perfezione

Girovagando per You Tube ho scoperto questi due talenti che, con il loro ballo, mi hanno lasciato a bocca aperta. Questa è vera arte amici miei, questo significa dedicare la propria vita ad una sola passione: l'hip hop. Nel video qui sotto vedrete due ragazzi che hanno ripreso fedelmente le coreografie del video "My Love" di Justin Timberlake. Guardate e giudicate...





L'hip hop è un movimento culturale nato in prevalenza nelle comunità afroamericane e latine del Bronx, sobborgo di New York, alla fine degli anni 1970. Il movimento ha probabilmente mosso i primi passi con il lavoro di DJ Kool Herc che, competendo con DJ Afrika Bambaataa, si dice abbia inventato il termine "hip hop" per descrivere la propria cultura. Cuore del movimento è stato il fenomeno dei Block Party: feste di strada, in cui i giovani afroamericani e portoricani interagivano suonando, ballando e cantando. Parallelamente il fenomeno dei "Graffiti" contribuì a creare un'identità comune in questi giovani che vedevano la città sia come spazio di vita sia come spazio di espressione. Negli anni 1980, gli aspetti di questa cultura hanno subito una forte esposizione mediatica varcando i confini americani ed espandendosi in tutto il mondo. Il riflesso di questa cultura "urbana" ha generato oggi un imponente fenomeno commericale e sociale, rivoluzionando il mondo della musica, della danza, dell'abbigliamento e del design.



mercoledì 14 febbraio 2007

Dell'Utri ha ritrovato i diari di Mussolini. Adesso gli manca solo l'agendina di Berlusconi.

Dell’Utri ha ritrovato i diari di Mussolini. “Sono autentici” ha assicurato Dell’Utri. Anche se Edda Ciano, al numero di cellulare segnato sui diari, continua a non rispondere.

(Possiamo fidarci di Dell’Utri? Dell’Utri ha avuto una condanna per frode fiscale. Ieri ha ritrovato una fattura falsa. “E’ autentica” ha assicurato Dell’Utri)

Dell’Utri dice che non è stato facile ritrovare i diari. In effetti non era facile individuarli: l’annuncio della loro vendita era tra le offerte di massaggi alla voce “Pubbliche relazioni”

I diari verranno presto pubblicati da Mondadori. A loro non frega piu' di tanto se questi diari sono veri o falsi. Se risulteranno falsi, li pubblicheranno come “I diari del padre di Bruno Vespa”

(Si dice che Bruno Vespa sia figlio di Mussolini: una leggenda metropolitana. Bruno Vespa non somiglia a Mussolini. Sul terrazzo, di solito, non fa mai discorsi. Ma annaffia i suoi opinionisti

Scommetto che Vespa farà sicuramente una puntata di Porta a Porta su questi ritrovamento dei diari. Una puntuale analisi storica. La puntata si intitolerà: “Mussolini e Bridget Jones: di chi è il diario piu’ simpatico?”)

Dai diari letti da Dell’Utri verrebbero fuori particolari interessanti. Il Duce sarebbe stato “contrario alla guerra”. Così dice di aver letto Dell’Utri. Anche se un pentito sostiene di aver visto Dell’Utri, quel giorno, senza occhiali, mentre cercava a tentoni l’interruttore della luce

Secondo Dell’Utri, infatti, in alcune pagine del diario verrebbe fuori il lato pacifista del duce… Come no! Il Duce era "pacifista"! voleva conquistare l’Abissinia solo per far costruire nuovi ospedali ad Emergency

Il Duce "pacifista"! Questo è sicuramente indice di autenticità dei diari! Il 27 Marzo il duce scrive: “Non farei mai del male a una mosca. Oggi ne ho trovata una in casa e non ho avuto il coraggio di ucciderla. L’ho messa dentro un treno in partenza per Buchenwald”

In un'altra pagina, invece, Mussolini parla male dei nazisti: “Hitler? Un tipo poco raccomandabile. Va in giro con delle svastiche addosso. Ma chi si crede di essere? Isabella Santacroce?”

(La scrittrice Isabella Santacroce, tempo fa, ha fatto un reading a Bologna, presentandosi con una svastica addosso. Scelta discutibile. Specie se si tiene conto che stava presentando il suo nuovo libro di favole per bambini

Pare che la Santacroce si sia offerta in vendita sul web per esperienze sadomaso. Un lettore ha pagato migliaia per leggerle ad alta voce il suo ultimo romanzo:

“Sì! Sì! Dimmi che l’ho scritto io!”
“Come no: e te l’ha pure pubblicato l’Einaudi”)

Sempre sui nazisti il duce afferma il 30 gennaio “ Non mi fido di Hitler. Quando ha invaso la Polonia non mi ha nemmeno invitato”

Dei diari del Duce avrebbe preso visione anche Alessandra Mussolini. La Mussolini ha voluto tenere con sé solo alcune pagine del diario: quelle in cui suo Nonno parla bene de “La pupa e il secchione”

La Mussolini ha aggiunto “Dai diari emerge la verità sul personaggio di mio nonno. Specie riguardo i racconti che mi faceva la nonna”. La Mussolini si riferisce forse alla pagina del diario del 28 Ottobre 1922 dove Mussolini racconta di essere arrivato al Governo dopo essersi arrampicato sulla pianta di un fagiolo magico

“Emerge un’altra figura del nonno” ha detto la Mussolini. Una espressione molto tenera. Appena l’ha detta le caprette le hanno fatto ciao. Facendo il saluto romano.



Tratto dal blog di Marco Vicari

lunedì 12 febbraio 2007

Grande Fratello 7: i provini degli scartati! (PARTE 1)

Magari vi va male... Da grandi non diventate giornalisti e... (...e smettetela con i gesti scaramantici!)... Ecco... Potete sempre provare i provini per il Grande Fratello! Buon divertimento!



Depeche Mode - John The Revelator

Nonvogliofareilgiornalista in collaborazione con Nonsonodisinistra

presenta...








John the Revelator
Put him in a elevator
Take him up to the highest high
Take him up to the top where the mountains stop
Let him tell his book of lies

John the Revelator
He's a smooth operator
It's time we cut him down to size
Take him by the hand
And put him on the stand
Let us hear his alibis

By claiming God as his only rock
He's stealing a god from the Israelite
Stealing a god from a Muslim, too
There is only one god through and through

Seven lies, multiplied by seven, multiplied by seven again
Seven angels with seven trumpets
Send them home on the morning train
Well who's that shouting?
John the Revelator!
All he ever gives us is pain
Well who's that shouting?
John the Revelator!
He should bow his head in shame

Bye-bye
Bye-bye
Bye-bye
Bye-bye

Seven lies, multiplied by seven, multiplied by seven again
Seven angels with seven trumpets
Send them home on the morning train
Well who's that shouting?
John the Revelator!
All he ever gives us is pain
Well who's that shouting?
John the Revelator!
He should bow his head in shame

Bye-bye
Bye-bye
John the Revelator
Bye-bye
John the Revelator
Bye-bye
John the Revelator






TRADUZIONE

John il Rivelatore
Mettetelo in un ascensore
Portatelo su fino alla vetta più alta
Portatelo su fino in cima dove le montagne finiscono
Lasciategli raccontare il suo libro di bugie

John il Rivelatore
È un capace lavoratore
È ora di farlo fuori[?]
Prendetelo per mano
E fatelo salire sul palco
Sentiamo un po' la sua difesa

Dichiarando che Dio è il suo unico punto di riferimento
Ruba un dio agli israeliti
Ruba un dio anche ai musulmani
Ma c'è solo un dio in tutto

[Ritornello]
Sette bugie, moltiplicate per sette, moltiplicate ancora per sette
Sette angeli con sette trombe
Rispediteli a casa sul treno del mattino
Insomma, chi è che grida?
John il Rivelatore!
Tutto ciò che ci dà è dolore
Insomma, chi è che grida?
John il Rivelatore!
Dovrebbe chinare la testa per la vergogna

Addio, addio [x2]

[Ritornello]

Addio, addio
John il Rivelatore
Addio
John il Rivelatore
Addio
John il Rivelatore

Macchina del Tempo: guardate questi video per tornare bambini

Passate all'altro quando vi siete stancanti di un video... Vi assicuro che arriverete alla fine con un sorriso...















domenica 11 febbraio 2007

Ecco l'oggetto del mio desiderio! Chi me lo procura?







Bobbe Malle

Guardate questo video, e credetemi se vi dico che non sarete più gli stessi dopo aver ascoltato "Bobbe Malle (Bob Marley)"... Un uomo, un mito, un perchè... E se non mi credete, provate a digitare su Google "bobbe malle": scoprirete anche voi che il mondo intero conosce quest'uomo!





BOBBE MALLE

Bobbe Malle Bobbe Malle,
aveva tutta la piantagiona
aveva tutta la casa verde
Yo! Yo! Yo! Si! Si! Si!
Bobbe Bobbe, Robbetto Robbetto
yo sci fè uno ppinello
o sci fè e tuxdxscf abbelle.

Bobbe Malle Bobbe Malle,
Aveva i suoi capelle longhe
aveva la sua chitara elettrica
aveva sempre gli occhi chiusi
aveva il suo microfono in bocca
Yo! Yo! Yo! Yo! Yo! Yo!
Bobbe Malle l'America l'America
Bobbe Malle, Bobbe Malle, America...

Come sia arrivato al "successo" è presto detto: qualche genialoide una sera, probabilmente d'estate, decise di riprendere Tony con un cellulare mentra cantava a modo suo "Buffalo Soldier" di Bob Marley (per lui Bobbe Malle!!), "Dragostea din tei" di Haiducii e qualche altro brano famoso; poi, grazie alla potenza di Internet e del peer-to-peer questi files video e audio sono diventati un "must" ma sempre in ambito cittadino.... su ogni cellulare la suoneria era diventata "Bobbe Malle". Poi un giorno, e come sia successo questo davvero non lo sappiamo, la voce di Tony Cacone esce dalle casse di una radio, anzi della Radio, Radio Deejay, il network con più ascoltatori in Italia.

Di lì a poco "Bobbe Malle" ha conquistato tutti, ma proprio tutti, anche i DJ di altri programmi della stessa emittente!

Chissà che prima o poi Tony non arrivi anche in TV!!

E ora che è famoso, se lo incontrate per strada (tanto lui passeggia per Reggio Calabria tutto il giorno senza meta, ma sempre col sorriso sulle labbra), per favore, non chiamatelo più "Cacone"....magari Tony DJ!!

venerdì 9 febbraio 2007

Dico

- Dico?

- Dica!


- No, Dico!


- Appunto dica, dica pure!


- Ma che dico se non so che vuole dire 'Dico'?


- Non lo so, ma allora se non sa che dire non dica…


Rosi Bindi e Barbara Pollastrini... Neanche Totò era stato capace di un gioco di parole così geniale! Brave!

Boten Anna!

Qualche giorno fa mi contatta un mio amico su MSN Messenger dicendomi che aveva trovato il mio sosia su You Tube: un dj che passa la sua vita davanti al pc e fa le serate in discoteca... Io incredulo mi son subito precipitato a vedere di cosa si trattasse e ho scoperto che il mio amico aveva perfettamente ragione! :) La canzone è di un coattume indescrivibile, ma vale la pena di leggere come va a finire la storia! Il video è sottotitolato per sottolineare il contenuto altamente filosofico del testo! (come se già la canzone non fosse stupida in sè...)
Buon divertimento!


Pacs?! Ma che "dico"... Dico!

Dopo una giornata di febbrili consultazioni, il governo è riuscito a trovare un'intesa e a dare il via libera al ddl sulle unioni civili, finora definite per comodità "Pacs", ma che a partire da oggi prenderanno il nome di «Dico», e cioè Diritti e doveri dei conviventi.

Ecco il testo varato dal governo riguardante i Dico (Bindi - Pollastrini)


Il provvedimento si pone l'obiettivo di tutelare i soggetti più deboli nella convivenza, superando così disparità e disuguaglianza tra cittadini.

Nel rispetto degli art. 2 e 3 della Costituzione, il disegno di legge chiarisce e precisa i diritti e i doveri delle persone, anche dello stesso sesso, che hanno dato vita a convivenze stabili, legate da vincoli affettivi, di solidarietà e reciproca assistenza; pertanto le uniche limitazioni sono riferite all’esistenza di vincoli matrimoniali, di parentela (in linea retta), affinità, adozione e simili. Viene inoltre escluso che la legge si applichi a chi coabiti in forza di un rapporto di lavoro.

I diritti riconosciuti e attribuiti dal disegno di legge, e i conseguenti doveri, discendono dalla situazione di convivenza provata mediante certificazione anagrafica, fatta salva la possibilità di provare il contrario.

Alcuni diritti – quali l’assistenza in caso di malattia o ricovero dell’altro convivente, la possibilità di prendere decisioni in materia di assistenza sanitaria o in caso di morte, la riduzione dell’imposizione fiscale in caso di successione testamentaria – sono immediatamente esercitabili; altri diritti – la possibilità di successione legittima, le agevolazioni in materia di lavoro o la possibilità di subentro nel contratto di locazione in caso di morte o di cessazione della convivenza – sono invece legati ad una durata minima, variamente determinata.
Chi già convive potrà, entro nove mesi dall’entrata in vigore della legge, dimostrare che la sua convivenza è iniziata prima, per l’esercizio di quei diritti che presuppongono una durata minima (salvo quelli previdenziali, che comunque saranno definiti in sede di riordino complessivo del sistema).

Fra i doveri, in ambito di una situazione di assistenza e solidarietà materiale e morale, è espressamente previsto l’obbligo di prestare gli alimenti in favore del convivente che versi in stato di bisogno, al termine di una convivenza iniziata da almeno tre anni.

Nel rispetto dell’art. 29 della Costituzione e nella linea già tracciata dalla giurisprudenza costituzionale, il disegno di legge non prevede alcun nuovo istituto giuridico o strumento amministrativo che possa ledere i diritti della famiglia o prefigurare istituti paramatrimoniali.


Clicca su questo link per scaricare il testo integrale del ddl dei Dico
http://www.mediafire.com/?020n0rj0t2i

Con immenso piacere ho visto a Porta a Porta una eccezionale Rosi Bindi e una sorprendente Barabara Pollastrini che con molta saggezza, dolcezza e semplicità sono riuscite a spiegare a tutti gli Italiani l'importanza di garantire questi diritti. Incrociamo le dita e confidiamo nell'intelligenza di ognuno di noi.

giovedì 8 febbraio 2007

Record di voti: due 30 e lode in un solo giorno

Quest'oggi credo di aver battuto un record universitario...

8 febbraio 2007:

h. 10,24 il primo 30 e lode in Economia e Gestione dell'Impresa.

h. 14,17 un altro 30 e lode in Diritto dell'informazione e della Comunicazione nell'Unione Europea.

Ma chi sono! Ma vienii!


mercoledì 7 febbraio 2007

Silvio! Mannaggia a te! Ma che mi combini!

I gay sono tutti dall'altra parte". Una battuta. Una delle tante pronunciata da Silvio Berlusconi dal 1994. Ma come già in passato, anche stavolta, le sue parole hanno scatenato un`ondata di polemiche.

"I gay sono tutti dall'altra parte". Ennesima vergognosa sparata di Silvio Berlusconi all’apertura della campagna elettorale del candidato sindaco di centrodestra a Monza, Marco Mariani. "A me Marco Mariani piace anche perché ha come secondo nome Maria – ha detto l’ex premier - il che dimostra che ha un intuito simile a quello delle signore. E' positivo perché le donne capiscono cose che noi uomini non capiamo. Gli uomini arrivano sempre dopo. Le donne hanno più intuito, quell'intuito tipicamente femminile che non hanno gli uomini e nemmeno i gay. Ma i gay - ha concluso Berlusconi - sono tutti dall'altra parte".

"Magari fosse vero - ha replicato Franco Grillini, deputato ds e presidente onorario dell'Arcigay - Di certo i gay non votano per i partiti clericali, ma dalle ricerche che abbiamo fatto noi sotto elezioni, c'è una parte consistente che vota per il centrosinistra e c'è un'ulteriore parte che vota per il partito Radicale o Rosa nel Pugno. C'è però una consistente minoranza che continua ad esprimere il suo consenso per Forza Italia e An. Proprio per questo, ribadisco, magari Berlusconi avesse ragione!". "E in ogni caso - ha concluso Grillini - lavoro perché la profezia di Berlusconi si avveri".

Più dura Titti de Simone di Rifondazione. Quella del Cavaliere è "una battuta culturalmente e politicamente scorretta che nasconde un doppio pregiudizio: 'siamo tutti non solo froci, ma anche comunisti...". De Simone accusa "una destra, quella italiana, che tranne rare eccezioni non è all'altezza del dibattito che c'è in Europa, forse dovuto al fatto che siamo una sorta di appendice del Vaticano".

Insinuante è invece il verde Angelo Bonelli, che invita il leader azzurro a "guardarsi intorno, anche tra i suoi uomini più fidati, che proprio etero non sono". E se Pino Sgobio (Pdci) parla di un Cavaliere "omofobico", Franco Monaco accusa l'ex premier di guidare un "imbarbarimento del costume".

"Sicuramente quelli di sinistra sono dei coglioni gay - ha replicato invece Vladimir Luxuria - Da parte nostra si registra un maggiore orgoglio omosessuale rispetto ai gay che stanno nel centrodestra". "Una battuta poco elegante - ha proseguito Luxuria - e di certo non farà piacere all'associazione Gaylib".

Ecco infatti il commento del vicepresidente dei gay di destra, Daniele Priori, che come Veronica Lario dice di sentirsi "meno della metà di niente" e contrattacca: "Anche noi come Veronica chiediamo le sue scuse sentite e, mai come stavolta, motivate. Non permetteremo, infatti, mai a nessuno, signor Presidente, di mettere in dubbio la nostra legittimità, la nostra esistenza né tanto meno le nostre idee".

Come spesso accade, infine, le parole di Berlusconi hanno ispirato 'messaggini' sul tema. Circola a Montecitorio, fra i banchi del centrosinistra, un sms che recita: 'Hai visto che abbiamo risolto tutti i problemi di numeri in Parlamento? Se i gay stanno tutti a sinistra, parecchi di FI hanno cambiato maggioranza...'.



tratto da www.gay.tv

Abbracciati da 6 mila anni

Due scheletri, probabilmente di un uomo e una donna, abbracciati da 6000 anni. Sono stati trovati a Valdaro, in una zona industriale vicino Mantova durante alcuni scavi. Secondo gli archeologi si tratterebbe di una coppia di individui giovanissimi, morti nel periodo neolitico. I due sono stati sepolti uno di fronte all'altro, faccia faccia; le ossa delle braccia e delle gambe si sovrappongono in un abbraccio che gli ha già fatto guadagnare il soprannome di 'amanti di Valdaro'.


tratto da Repubblica, foto Reuters.

martedì 6 febbraio 2007

Legge di Murphy

La Legge di Murphy è un detto popolare nella cultura occidentale; e afferma che in un sistema tecnologico:

«se ci sono due o più modi di fare una cosa,
e uno di questi modi può condurre a una catastrofe,
allora qualcuno lo farà.»


Dunque è un principio di progettazione difensiva: anticipare gli errori che l'utente finale sarà propenso a fare. Ad esempio nessun progettista competente farebbe una presa con due poli simmetrici etichettata "Questo lato in alto"; se ha importanza la direzione nella quale va inserita allora la presa dovrebbe essere asimmetrica in modo che nessuno possa sbagliare (la cosiddetta "Progettazione a prova di cretino").


Edward A. Murphy Jr. era uno degli ingegneri degli esperimenti con razzo-su-rotaia fatti dalla U.S. Air Force nel 1949 per testare la tolleranza del corpo umano all'accelerazione (USAF project MX981). Un esperimento prevedeva un set di 16 accelerometri montati su diverse parti del corpo del soggetto. C'erano due maniere in cui ciascun sensore poteva essere incollato al suo supporto, e metodicamente qualcuno li montava tutti e 16 nella maniera sbagliata.

Murphy pronunciò la prima versione della sua storica frase, che fu riportata dal soggetto del test (il maggiore John Paul Stapp) a una conferenza stampa pochi giorni più tardi.

In pochi mesi "La Legge di Murphy" si diffuse in tutti gli ambienti dell'ingegneria aerospaziale. Furono prodotte molte varianti. La maggior parte sono variazioni del genere "Se qualcosa può andare storto allora lo farà"; questa è qualche volta conosciuta come legge di Finagle o legge di Sod. Un'altra famosa applicazione è alla probabilità domestica:

«La probabilità che una fetta di pane imburrata cada dalla parte del burro verso il basso su un tappeto nuovo è proporzionale al valore di quel tappeto.»



Ma vediamo da vicino le cosiddette "Leggi di Murphy"


// Murphologia - capitolo 1 //

Prima Legge di Murphy: Se qualcosa può andar male, lo farà.

Corollari
1. Niente è facile come sembra.
2. Tutto richiede più tempo di quanto si pensi.
3. Se c'è una possibilità che varie cose vadano male, quella che causa
il danno maggiore sarà la prima a farlo.
4. Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa può andare male,
e si prevengono, immediatamente se ne rivelerà un quinto.
5. Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio.
6. Non ci si può mettere a far qualcosa senza che qualcos'altro non vada
fatto prima.
7. Ogni soluzione genera nuovi problemi.
8. I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono
per impedirgli di nuocere.
9. Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscirà sempre a scovarla
10. Madre Natura è una puttana.





La filosofia di Murphy

Sorridi... Domani sarà peggio.


Costante di Murphy

Le cose vengono danneggiate in proporzione al loro valore.


Versione relativistica della legge di Murphy

Tutto va male nello stesso tempo.


Chiosa di O'Toole alla legge di Murphy

Murphy era un ottimista.


Settima variante di Zymurgy alla legge di Murphy

Quando piove, diluvia.


Postulato di Boling

Se sei di buon umore, non ti preoccupare. Ti passerà.


Legge di Iles

C'è sempre un modo migliore.
Corollari:
1. Quando il modo migliore ci sta davanti agli occhi, specialmente per
lunghi periodi, non lo vediamo.
2. Neanche Iles lo vede.


Seconda legge di Chisholm

Quando tutto va bene, qualcosa andrà male.
Corollari:
1. Quando non può andar peggio di così, lo farà.
2. Se le cose sembrano andar meglio, c'è qualcosa di cui non stiamo
tenendo conto.


Terza legge di Chisholm

Le proposte sono sempre capite dagli altri in maniera diversa da come le
concepisce chi le fa.
Corollari:
1. Se si spiegano le cose in maniera tale che nessuno possa non capire,
qualcuno non capirà.
2. Se si fa qualcosa con l'assoluta certezza dell'approvazione di tutti,
a qualcuno non piacerà.
3. Se si vuol mettere qualcuno di fronte al fatto compiuto, il fatto non
si verificherà.


Prima legge di Scott

Qualsiasi cosa vada male, avrà probabilmente l'aria di andare benissimo.


Seconda legge di Scott

Quando si trova e si corregge un errore, si vedrà che andava meglio prima.
Corollario:
Quando si capisce che la correzione era sbagliata, sarà troppo tardi
per tornare indietro.


Prima legge di Finagle

Se un esperimento funziona, qualcosa è andato male.


Seconda legge di Finagle

Qualunque sia il risultato di un esperimento, ci sarà sempre qualcuno
pronto a:
a) fraintenderlo
b) falsificarlo
c) credere che si sia prodotto in virtù della sua teoria preferita.


Terza legge di Finagle

In un qualsiasi insieme di dati, la cifra così evidentemente corretta da
non richiedere un controllo è l'errore.
Corollari
1. Nessuno a cui chiederete aiuto la vedrà.
2. Chiunque passi di lì per darvi un consiglio gratuito la vedrà
immediatamente.


Quarta legge di Finagle

Una volta che si è pasticciato qualcosa, qualsiasi intervento teso a
migliorare la situazione non farà altro che peggiorarla.


Norme di Finagle

1. Prima tracciate le curve che vi servono, poi trovate i punti che
corrispondono.
2. Ogni esperimento deve essere riproducibile, e fallire sempre allo
stesso modo.
3. Non credete ai miracoli: contateci ciecamente.


Assioma di Wingo

Tutte le leggi di Finagle possono essere trascurate da chi ha imparato
la semplice arte di fare senza pensare.


Legge di Gumperson

La probabilità che qualcosa accada è inversamente proporzionale alla
sua desiderabilità.


Leggi di Issawi sul progresso

1. Il corso del progresso: La maggior parte delle cose va costantemente peggio.
2. Il sentiero del progresso: Una scorciatoia è la via più lunga tra due punti.
3. Il passo del progresso: La società è un mulo, non un'automobile...
Se la si spinge troppo, scalcia e disarciona chi la cavalca.


Prima legge di Sodd

Quando qualcuno cerca di raggiungere un obiettivo, sarà sempre ostacolato
dall'involontario intervento di qualche altra presenza (animata o inanimata).
Tuttavia, ci sono obiettivi che vengono raggiunti, in quanto la presenza che
interviene cerca a sua volta di raggiungere un obiettivo ed è naturalmente,
soggetta a interferenze.


Seconda legge di Sodd

Prima o poi, la peggiore combinazione possibile di circostanze è destinata a
prodursi. Corollario: un sistema deve essere sempre concepito in modo da resistere
alla peggiore combinazione possibile di circostanze.


Legge di Simon

Qualsiasi aggregato prima o poi cade a pezzi.


Legge di Rudin

In casi di crisi che obbligano la gente a scegliere tra varie linee di condotta,
la maggioranza sceglierà la peggiore possibile.


Teorema di Ginsberg

1. Non puoi vincere.
2. Non puoi pareggiare.
3. Non puoi nemmeno abbandonare.

lunedì 5 febbraio 2007

SATIRA. La Cei vuole modificare il codice: arriva il divieto di convivere Vol.2

(Continua da qui)

..Questo non so se lo sapevate: a tutti i lettori gay che non lo sanno: ragazzi siete stati invitati a pranzo a casa di Mastella. Davvero. Mi raccomando, non fate brutta figura. Ditegli che vi è piaciuto molto il suo discorso all’ inaugurazione dell’anno giudiziario. Specie quando al commesso del buffet ha detto: “Puo’ riempirmi la valigia di olive all’ascolana?”

E non parlate male dell’indulto! Ditegli roba tipo: “I truffatori Parmalat erano un pericolo per il carcere!!! Nelle docce, facevano cascare bond intenzionalmente e poi ti chiedevano di raccattarli”

L’invito a tutti i gay è stato rivolto dalla moglie di Mastella dalle pagine del Corriere… (sì, lo so: è un periodo che le mogli si scatenano sui giornali. Veronica Lario su Repubblica ha chiesto le scuse del marito per la sua fama di dongiovanni. Silvio le ha chiesto scusa, pubblicando una lettera su Penthouse, Playboy e Le ore

Berlusconi si è scusato con una lettera piena di sentimento. Bondi, quando l’ha letta, ha pianto per mezz’ora. Eh: la gelosia è una brutta bestia!)

Ma veniamo all’intervista a Sandra Mastella apparsa sul Corriere del 30 Gennaio 2007. Titolo “I gay? Li invito a pranzo ma non creano famiglie”… Ecco: già il messaggio è chiaro che i gay non creano famiglie. Dopotutto, cosa importa ai gay di crearsi una propria famiglia, quando la Domenica possono stare a tavola con quella di Mastella???

In questa meravigliosa intervista Sandra Mastella ci tiene a ribadire concetti tipo: “La famiglia è una soltanto. Un uomo e una donna che hanno un progetto”. E in questo ha ragione cari amici gay! Voi che progetto avreste?!?!? Voglio dire: due di voi che si mettono insieme sarebbero stati in grado di progettare l’Udeur? Il primo partito transumante della storia italiana! Un pò a destra, un po’ a sinistra, un po’ al centro?? Non so se lo sapevate ma l’Udeur è talmente transumante che ogni partito c’ha un CPT per accogliere Mastella.

(E poi è bello questo concetto “La famiglia è una soltanto”. Ricorda un po’ il brocardo “Le stelle sono tante, milioni di milioni, ma quella di Negroni vuol dire qualità”. Tacito mi pare. O Alberoni nel suo libro “Eros e salamini” Sottotitolo: “Piano con i Beretta che ti vengono i brufoli e in disco non ti si filano” )

Ma il meglio viene dopo:
“Il mio non è un pregiudizio (verso gli omosessuali Nda)”… “E chi glieli nega (i diritti nda) agli omosessuali? Io sono anche amica loro. Ma sì. Il mio parrucchiere a Ceppaloni è gay”
Ecco: allora noi stiamo tanto a discutere Ruini, il Papa, la società civile… Ma qui la legge sui Pacs dipende tutta da una piega! Se metti che questo parrucchiere domani sbaglia a mettere un bigodino, addio Pacs!

Io spero solo che Ratzinger non abbia letto questa intervista. Altrimenti presto arriverà il divieto di usare il phon tra uomini di sesso diverso...

E poi sempre sui gay la moglie di Mastella dice dice: “..E poi ne abbiamo altri di amici… così, di questo tipo, voglio dire”. …”COSI’, DI QUESTO TIPO, VOGLIO DIRE?!?!?!?”, “COSI’, DI QUESTO TIPO, VOGLIO DIRE?!?!?!?”… finalmente qualcuno che usa terminologie piu’ carine. Amici gay: ma lo sentite quanto suona male questo termine? GAY! Suona male!!! Basta con questo nomignolo offensivo. Da ora in poi basta con gay: vi chiamerete COSI’, DI QUESTO TIPO, VOGLIO DIRE!

-Mamma, Papa’: vi devo fare una confessione:Ebbene io…io…io…. sono COSI’, DI QUESTO TIPO, VOGLIO DIRE
- Amore per noi puoi essere gay, puoi essere omosessuale, o addirittura essere un travestito. L’importante è che non cominci a parlare come la moglie di Mastella!!!!

Ma è alla fine che la moglie di Mastella ammette i suoi inviti a tutti gli omosess… ehm… i COSI’, DI QUESTO TIPO, VOGLIO DIRE.
Allora il giornalista ad un certo punto le chiede “Li frequenta anche suo marito Clemente?” (i gay n.d.r.)
“Come no qualcuno lo abbiamo invitato persino a pranzo”
PERSINO a pranzo! PERSINO a pranzo!
Cari lettori gay, magari i Pacs non vengono approvati con questa gente al Governo. Ma non potete dire che questo governo non è sensibile alla vostra causa! Qualcuno di voi è stato invitato pure a pranzo! Adesso manca solo che la senatrice Binetti vi inviti a cena!

Io mi immagino scene goliardiche del tipo:
-caro ospite, vuol recitare la preghiera prima del pasto?
-Certo!
(Si schiarisce la voce e intona tipo rosario):
- It's fun to stay at the/ y-m-c-a./It's fun to stay at the/ y-m-c-a.



tratto dal Blog di Marco Vicari

domenica 4 febbraio 2007

Catania: Baudo, La Chiesa è lontana dalla realtà

ROMA - Un duro attacco alla Chiesa siciliana. E anche al Papa. Giudicati entrambi «lontani dalla realtà».

L'INTERVENTO - Pippo Baudo interviene all'interno della trasmissione televisiva «Quelli che il calcio» su Rai 2 e censura fortemente la decisione della chiesa catanese di far uscire Sant'Agata dalla cattedrale di Catania per la festa a lei dedicata come ogni anno e di non lasciarla nella chiesa con a fianco la bara di Salvatore Raciti, l'ispettore di polizia ucciso negli scontri al di fuori dello stadio Massimino, mentre si giocava Catania-Palermo, venerdì scorso. Il noto presentatore ha poi censurato anche il Papa che all'angelus non ha ricordato minimamente la morte di Salvatore Raciti, un decesso che ha investito, per il conduttore catanese, la coscienza nazionale degli italiani. «La festa di Sant'Agata non andava fatta. Domani ci saranno i funerali del poliziotto morto ma ci sarà anche la processione della statua. Invece la Bara di Raciti doveva essere in chiesa sotto la statua. Il dovere della chiesa è essere vicini ai problemi sociali. Oggi il Papa non ha detto una parola nell'Angelus» ha detto Baudo.

tratto da www.corriere.it

Bravo Pippo, ora che sai che la Chiesa è lontana dalla realtà hai scoperto l'acqua calda.

sabato 3 febbraio 2007

La vera lettera di scuse di Silvio

Cara Veronica,
sono molto addolorato nell’aver visto oggi la tua lettera sulla prima pagina della Repubblica, nella quale hai detto che le mie innocue biricchine battutine di spirito, fatte durante la cena di gala alla mia collega di partito Mara Carfagna (31 anni), hanno danneggiato la tua dignità.

Madonna mia! Soltanto perché ho detto a una donna politica giovane e bella, di cui ho sbirciato le tette su vari siti Internet, che se non fossi già sposato con te la sposerei subito, significa che ti lascerei? No! E nemmeno significa che sono uno sciovinista che umilia o sminuisce le donne.

In verità, sono stato davvero molto felice nel leggere la tua lettera aperta. Perché, esternando il tuo rancore, le tue parole mi danno l’opportunità di dimostrare che sono un marito che è abbastanza uomo da mettersi seduto, prendere attentamente in considerazione le tue preoccupazioni una per una, e farti capire esattamente dove tu hai sbagliato.

Io “talk” molto, ma “do” niente (sono stato allenato così in politica!). Guarda i presidenti francesi! Guarda Bill Clinton e Monica Lewinsky! Guarda John Major e Edwina Currie! Forse che Jackie Kennedy ha scritto una lettera al 'Washington Post' quando suo marito era indaffarato in letti altrui?

E quando ho scherzato sul primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen, così affascinante che ho pensato di presentarlo a mia moglie, credi che facessi sul serio? Dove andrebbe l'Italia se la gente incominciasse a credere ai politici?

Allora, come possiamo ricucire il nostro matrimonio? la vita di un politico è indaffarata. Potremmo andare a cena due volte alla settimana, tu di martedì e io di venerdì (avanti! è una piccola battuta amore mio!).

Il tuo maritino da sempre innamorato, Silvio.


Questa che avete letto è la pseudo lettera di scuse di Silvio Berlusconi pubblicata dal Times. A mio parere è semplicemente geniale, l'ho tradotta personalmente e in Internet non trovere nessun sito che riporta la traduzione integrale. L'orignale ha come titolo "Matrimonio All'Italiana", eccola:

Marriage Italian Style
Silvio Berlusconi delivers an alternative apology to his vexed wife

Cara Veronica,
Very distressing to see your letter on the front page of La Repubblica newspaper today, saying how you found a harmless flirtatious quip I made at a gala dinner to my party colleague, Mara Carfagna (age 31), “damaging” to your “dignity”.

Madonna mia! Just because I tell a young, beautiful female politician whose naked torso can be glimpsed on various internet sites that “if I weren’t already married I would marry you right away”, does that mean I would stray from your side? No! Nor does it mean that I am a chauvinist who demeans or belittles women. Indeed, in many ways I was happy to read your open letter. Because by outlining your grievances, your letter gives me an opportunity to demonstrate to you that I am a husband who is man enough to sit down, examine your concerns, point by point, and acknowledge exactly where you are wrong.

I talk molto, but I do niente (that’s my political training at work!). Compared with many politicians I am a paragon. Look at French presidents! Look at Bill Clinton (also look at Monica Lewinsky!). Look at John Major and Edwina Currie! Did Jackie Kennedy write a letter to The Washington Post when her husband was busy in other beds?

And when I once joked that the Danish Prime Minister, Anders Fogh Rasmussen, is “so good-looking I’m even thinking of introducing him to my wife”, do you think I meant it? Where would Italy be if the people began believing politicians?

So how can we repair our marriage? A politician’s life is busy. But how about we make time to go out to dinner twice a week — you go Tuesdays, I’ll go Fridays (just a little joke, my love!)

Your ever-loving husband, Silvio.

venerdì 2 febbraio 2007

SATIRA. La Cei vuole modificare il codice: arriva il divieto di convivere Vol.1

Legge sui Pacs: è “una legge superflua” hanno detto i vescovi. Per loro basterebbe una semplice modifica al codice: basterebbe mettere il divieto di convivere.

In effetti è una legge superflua. Dopotutto voi conoscete qualche vescovo che convive?

Ce n’era uno: pero’ si e’ subito sposato. E l’hanno scomunicato. Giustamente, tra l’altro! Sei un prete, sposati in Chiesa! Cosa ti vai a sposare nella setta del Reverendo Moon??!?!? Sarebbe come se Vissani andasse a mensa da McDonald’s!

Comunque: sui Pacs continua il dialogo tra il Vaticano e il cardinal Ruini. Le parti stanno trovando un accordo per stabilire di quanti gradi saranno le fiamme dell’inferno per i conviventi

Ruini che giorni fa, alla Conferenza Episcopale....( L’avete vista la conferenza episcopale l’altro giorno? E’ stata un successo. Ruini ha detto no ai Pacs, agli omosessuali, alla fecondazione assistita e agli infradito. Al che Ratzinger ha rimesso nell’armadio le calzature appartenenti a Papa Aloha IV)...

...Ruini che giorni fa, alla Conferenza Episcopale è stato molto delicato. Ha detto: “Pacs? Non se ne parla nemmeno! Italiani, se continuate così vi tolgo Lorena Bianchetti la Domenica pomeriggio”

(Vi piace “Domenica In” con Lorena Bianchetti? Io la preferivo a “Sorgente di Vita”. Quando faceva “Sorgente di Vita” era più timorata di Dio: infatti non cantava

Non so se avete visto gli stacchetti iniziali di Domenica In: la Bianchetti è bravissima. Non si capisce se balli o stia tentando di togliersi il cilicio di dosso)

Intanto si continua a lavorare sulla legge: Barbara Pollastrini e Rosy Bindi la stanno scrivendo. Anche se è già stato stabilito che in parlamento la presenteranno Paola e Chiara.

La Bindi e la Pollastrini sono un’ottima coppia. La Bindi lavora sulla parte della legge che tiene conto delle istanze cattoliche, la Pollastrini scrive sotto dettatura

Scherzo ovviamente: nella legge si è tenuto conto anche della società laica italiana. Infatti la legge riconosce alle coppie di fatto non sposate, la possibilità di partecipare come pubblico figurante alla Messa di Raiuno

(Avete mai visto la Messa su Raiuno? E’ una copia della Messa nelle Chiese. Infatti il format è del Vaticano

Dal prossimo anno dicono che andrà in prima serata, con Carlo Conti. Sempre che riescano a chiuderlo in seminario)

Comunque: ci sono anche parti laiche nella legge. Per esempio vi potrà essere la successione tra conviventi. La Pollastrini e la Bindi non sono d’accordo pero’ sui tempi necessari: sono indecise tra 10 anni, 15 anni o un secolo. Insomma tempi lunghi: sarà l’unico caso di successione che ha effetto dopo la morte di tutti e due i coniugi

La legge, o il disegno di legge riconosce anche la possibilità per i conviventi di donare l’8 per mille
alla Chiesa cattolica. E se si tratta di una coppia omosessuale la possibilità di andare a pranzo da Mastella...


(to be continued....)


tratto dal blog di Marco Vicari

Abolimento dei costi di ricarica dei cellulari

Io non voglio fare il giornalista... Ma questa, a Rai News 24, come ci è finita? Comunque godetevi il servizio...


La risposta di un Italiano

Gentile signora Veronica, non avrei mai immaginato di dover un giorno indirizzarle una missiva, figuriamoci poi su un argomento così delicato quale quello da lei sollevato oggi sulla stampa. Finora mi ero limitato, di tanto in tanto, a inviarLe silenziosi pensieri di solidarietà suscitati dalla Sua innegabile capacità di sopportazione, sublime e quasi eroica, sebbene mitigata dagli agi e le comodità della condizione. E invece oggi mi ritrovo coinvolto nel Suo scoramento, con la Sua lettera che ha soppiantato sul giornale acquistato stamane le logore e monotone notizie di eccidi disseminati per il pianeta o le quotidiane cronache di distrazioni governative (nel senso sia di svagatezza che di sottrazione di già precarie sostanze). Non so che dirLe: ho la massima considerazione per il Suo coraggio nel mettere in piazza una condizione che si intuisce ormai insopportabile. D'altra parte la stessa cosa è successa a me e una buona metà degli italiani; Le dò però atto che Lei, mancando dei privilegi di cui noi ancora godiamo, non può valersi di libere elezioni e mandare il consorte in minoranza, magari per una manciata di voti.