La nostra web radio personale
Ma non ero solo in questo progetto. Al mio fianco c’è sempre stato un carissimo amico e maestro di grandi insegnamenti: Marco Lolli. Qualcuno di voi avrà già sentito questo nome nel programma di Fiorello e Baldini, Viva Radio Due, in onda sulle frequenze di Radio Rai. Marco infatti è colui che contribuisce in maniera fondamentale al programma, perché né è il regista.
Da solo, senza il suo aiuto, avrei sicuramente commesso molti errori tecnici e di messa in onda. Invece abbiamo preferito unire le forze, e i risultati si sono visti. Così, dopo tante e tante difficoltà è nata LolliRadio (www.lolliradio.net) che, come avrete notato, è stata intestata al cognome di Marco e ora capirete il perché.
Le web radio sono di due principali tipologie: profit o no profit. Le prime possono ospitare sul proprio portale e durante la messa in onda delle pubblicità, le seconde invece devono unicamente rispecchiare degli interessi personali senza alcun tipo di inserzione che faccia ottenere dei guadagni. Ci sono ovviamente delle differenze a livello di costi di mantenimento ma, entrare nei particolari sarebbe troppo dispersivo.
Ma vediamo come il mio amico Marco Lolli descrive nei particolari questa esperienza.
"Le difficoltà più grandi nel gestire una webradio sono molte, ma questo vale se si vuole intendere la webradio non come un giocattolo per stupire gli amici ma come un vero e proprio media. Abituati ad ogni difficoltà nell’ambito di una stazione radio “vera” (cioè che trasmette in FM con la sua concessione, i suoi ponti radio e i suoi impianti di alta e bassa frequenza), pareva che la libertà del web fosse tale anche nella gestione tecnica e strutturazione. Non è esattamente così.
Anzitutto in un Paese dove si parla tanto di banda larga ma basta un attacco virus ai server Dns per far inginocchiare la quasi totalità di Internet, la difficoltà più grande è cercare di arrivare con una connessione il più stabile e pulita possibile, generando streaming di vario formato per “arrivare” a tutti i pc, con tutti i sistemi operativi (ecco perché la nostra scelta di 4 streaming diversi in tutti i formati più gettonati e qualitativamente migliori, tra cui lo standard Windows Media Player, l'innovativo e superpotente ACC Plus e le connessioni per Macintosh).
I costi principali :
900 euro per ogni licenza il sistema di automazione, comprensivo di modem gsm per la messaggistica ;
4900 euro l’anno la banda simmetrica (2000 kbps sia in download che in upload, banda garantita 1000 kbps) ;
150 euro al mese per la gestione di 4 streaming (32 kbps mp3, 64 kbps AAC+, 128 kbps mp3, 64 kbps windows media), ciascuno con 100 utenti contemporanei".
Marco ha dimostrato, come me, grande precisione e grande passione in questa improbabile scommessa col futuro. Io aggiungerei, oltre ai costi, i vantaggi. All'inizio vi sembreranno futili. Ma rileggeteli un po' di volte... Potreste prenderci la mano...
I vantaggi:
- Enorme visibilità personale nel mondo dei vostri stessi addetti ai lavori (ad esempio nel campo del giornalismo o della comunicazione radiofonica): noi siamo due tecninci, due dj, forse due giornalisti, due appassionati della radio. Cerchiamo di dimostrare che ce la possiamo fare e in fondo, tra dieci anni, possiamo dire di essere stati i primi a sperimentare e ad investire su questa nuova tecnologia.
- Propagazione totale del proprio gusto personale (in questo caso musicale) a tutto il Mondo di Internet.
Voi che dite? Ne è valsa la pena?
Io dico proprio di si.
4 commenti:
forte davvero, grande idea.. ma nn pensavo costasse tanto.. :-(
Caro Alberto,
intanto ti ringrazio per il tuo intervento.
La web radio ha dei costi relativamente alti, perchè tutto va analizzato in riferimento al fine che ci si propone, e cioè "la propagazione del proprio pensiero alla massa degli ascoltatori".
Ultimamente sto progettando l'apertura di un secondo canale web, se sei interessato - anche nella parte economica - ne potremmo parlare...
Nel frattempo ti saluto e ti auguro buone feste.
Davide
Ciao davide. Sono stato su LollyRadio. Bella l'idea di una web-radio divertente e solare! E' l'ideale per dare un po' di colore a una grigia giornata in ufficio (non a caso è perfetta per chi lavora per ore al pc). Mi piace molto anche la possibilità di poter accedere direttamente alla radio con la TollBar e di poter chattare con gli utenti on-line: immagino sia un modo per creare una community attorno alla radio. In bocca al lupo per tutto!
Poichè non esiste ancora un lettore standard per l'ascolto delle web radio che emuli una normale radio reale, siamo costretti ad utilizzare la toolbar poichè la gente non sempre è disposta ad aprire un sito, collegarsi alla radio, premere play ed ascoltare. E' più facile invece fornire all'utente il prodotto già pronto e impacchettato.
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